Tratto da Basketincontro.it
Gara: Alfa Omega - Pall. Alatri 84 - 64 |
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Alfa Omega – Pallacanestro Alatri 84-64 Parziali: 14-12 / 22-17 / 21-19 / 27-16 Alfa: Alfieri 6, Diedhiou 27, Baiocchi 3, Fiore 12, Palmigiano 5, Tommasoni 2, Di Pietro 5, Barucca 10, Iannone 14, Caponi 0; Coach: Tardiolo Tiri liberi: 14/22 Alatri: De Santis 8, Costantini 3, Celani 1, Marini 5, Galuppi 4, Fiorini 2, Bragalone 14, Iegri 10, Briglianti 17; Coach: Caporilli Tiri liberi: 11/19 Arbitri: Zambotto di Cantalice e Liberati di Rieti Una prestazione da incorniciare per l'Alfa Omega, che vince e convince nello scontro diretto con Alatri. Finisce 84-64 a favore dei lidensi, che dopo un primo tempo abbastanza equilibrato hanno allungato nella ripresa, trovando una pallacanestro molto semplice ed al tempo stesso molto efficace. Ottima, come al solito, la prestazione di Diedhiou, una forza della natura, soprattutto quando riesce a mettere in moto quel fisico. Tuttavia é da sottolineare la prova di Iannone, che si é trovato splendidamente con Alfieri, risultando in più di una occasione un vero e proprio fattore sotto canestro. Nel complesso però é stata la coralità a fare la differenza, con Tardiolo che ha potuto ruotare senza problemi tutti gli effettivi. Da rivedere al contrario Alatri, fallosa al tiro e poco aggressiva in difesa, fondamentale in cui solitamente fanno la differenza i ciociari. Ad ogni modo anche un po' sfortunati gli uomini di Caporilli, con Iegri costretto a guardare dalla panchina gran parte del secondo tempo. LE ULTIME DAL CAMPO – Padroni di casa quasi al completo per questo spareggio che vale il terzo posto. Tardiolo dovrà infatti fare a meno solo di Di Giacomo, mentre rientra tra i convocati Caponi, altro giovane di casa in rampa di lancio. Per il resto é stata una settimana d'allenamento molto intensa, in cui si sono volute sistemare le difficoltà emerse nell'ultima sconfitta con l'APDB. Sul fronte opposto out solo Caporilli per un problema intestinale, mentre non ci sono defezioni per quanto riguarda i big. Del resto, come ammesso dallo stesso Caporilli, é una partita che vale quasi una stagione, visti gli enormi vantaggi che la terza posizione porterebbe nella griglia playoff. COMANDA LA TENSIONE - Inizio molto contratto per entrambe le squadre: arrivano infatti scelte molto affrettate e molte palle perse, con la gara che fatica ad accendersi. Dopo la tripla in apertura di Diedhiou infatti il canestro diventa un tabù, con i lidensi che mettono assieme 3 perse consecutive, mentre per Alatri c'é da registrare lo 0/4 dal campo di Bragalone e Briglianti. Iegri però si scalda in un attimo, firmando lo 0-5 di parziale che vale la parità dopo 4' minuti di gioco (5-5). Barucca dalla lunetta riporta avanti l'Alfa, con Tardiolo che però deve fare i conti con i 2 falli (discutibili a dirla tutta) sanzionati prematuramente a Iannone. Ad ogni modo sono ancora gli errori a farla da padroni, con tante palle perse e medie di tiro bassissime per entrambe le squadre. Meglio comunque gli ospiti, che con De Santis e Iegri (già a quota 8 punti) riescono a mettere nuovamente la testa avanti (10-11). Sul fronte opposto risposta immediata di Diedhiou, che dopo 6 errori consecutivi, trova in penetrazione il canestro del contro sorpasso (12-11), in una gara sin qui molto spigolosa. Entrando negli ultimi 2' minuti Tardiolo si gioca subito la carta della zona 3-2, con Alatri che si infrange più volte sul muro gialloblu. Ad ogni modo i lidensi non ne approfittano del tutto, trovando solo un canestro di Iannone in penetrazione, che fa da contorno a tante scelte sbagliate. Perciò va in archivio un primo quarto molto equilibrato, con i padroni di casa a condurre sul 14-12. ALATRI GESTISCE MALE - Nel secondo quarto prova a cambiare marcia Alatri, con Briglianti e Fiorini a firmare lo 0-4 di parziale che induce Tardiolo al time-out immediato (14-16). Al rientro la risposta é affidata ad un Barucca molto convincente, ma é in difesa che i lidensi continuano a soffrire. Briglianti infatti comincia a prendere le misure all'attacco avversario riempiendo bene gli spazi ciechi, mentre é importantissimo il contributo di Marini, che realizza 3 punti consecutivi per il 20-23 esterno. Tardiolo prova a rispondere inserendo in fretta e furia Di Pietro, chiamato ad una reazione dopo una prima parte di gara molto evanescente. Ciò nonostante il migliore continua ad essere Palmigiano, che non fa mancare canestri ed assist, riportando l'Alfa sul -1 (23-24). Alatri però sembra aver perso la bussola, cercando con troppa insistenza le azioni personali. Inevitabili arrivano tanti errori, con i padroni di casa che riescono così a scatenarsi in campo aperto. Fondamentale in questo frangente Barucca, sempre più chirurgico in attacco, mentre si sblocca anche Diedhiou, che realizza 4 punti consecutivi dopo una serie interminabile di errori (29-24). Caporilli corre ai ripari chiamando time-out ed inserendo Costantini, che ricambia “pescando” il terzo fallo di Iannone. Diedhiou con la tripla sembra comunque lanciare definitivamente i lidensi, ma nel momento di maggior difficoltà arrivano le giocate d'esperienza di Bragalone, che da solo tiene a galla i suoi (32-29). Nel finale di quarto arriva però un altro allungo dei padroni di casa, che prima sfruttano un bel contropiede nato da un'ingenuità di Costantini, e poi trovano i primi punti di Di Pietro, che si inventa in sospensione il canestro del 36-29, punteggio con cui si chiuderà il primo tempo. SCATTO ALFA, MA ALATRI NON MOLLA - Terzo quarto che si apre con i fuochi d'artificio: attacchi molto brillanti da entrambe le parti, con buone letture ed ottima esecuzione dei giochi. L'Alfa da par suo prova a scappar via con le triple di Di Pietro e Diedhiou, ma sul fronte opposto non molla Alatri, che sfrutta l'atipicità di De Santis e Briglianti. Ottimo anche il contributo di Iegri, con Alatri che torna fino al 42-39 dopo esser sprofondata fino al -9. Tardiolo prova allora a mischiare le carte in tavola alzando il proprio quintetto, così da sfruttare la prolungata assenza di Bragalone (3 falli a carico). Scelta che si rivela azzeccata, visto che proprio Iannone e Alfieri diventano devastanti in questo frangente, aprendo un parzialone tagliagambe di 8-0. Importanti anche Diedhiou e soprattutto Tommasoni, che gestosce bene la palla mettendo in ritmo i compagni. Sul fronte opposto le uniche fiammate portano la firma di Briglianti, ma la forbice si allarga comunque pericolosamente, con Caporilli costretto al time-out (55-43). Al rientro si rivede Bragalone, ma la zona 2-3 lidense continua a procurare problemi ad Alatri, che occupa male l'area forzando continuamente con il tiro da 3 punti. Ancora un sontuoso Iannone trova da sotto il +14, massimo vantaggio lidense, ma sul finire del quarto bella risposta da parte di Bragalone, che prima segna in avvitamento, e poi chiude il gioco da 3 punti con una penetrazione rabbiosa. Alatri rientra perciò sul -9 (57-48), lasciando accesa qualche speranza in vista dell'ultimo quarto, anche se l'infortunio al labbro di Iegri desta più di qualche preoccupazione ASSOLO LIDENSE - Dopo un terzo quarto scoppiettante, il match cambia ancora volto: arrivano infatti errori in sequenza da una parte e dall'altra, con il punteggio che rimane fermo sul 57-48 per 2' minuti abbondanti. A sbloccare la situazione sono un paio di liberi da parte di De Santis, ma la risposta dell'Alfa non si fa attendere: canestro in sospensione di Diedhiou e gioco da 3 punti di Fiore, con i lidensi che scappano via fino al +12 (62-50). Alatri prova a rispondere alzando i ritmi di gioco, ma arrivano ancora troppe perse, con Fiore che ne approfitta realizzando una tripla pesantissima. Con Iegri e Briglianti fuori gli ospiti cercano spesso Bragalone, che però fatica ad entrare nel match vista anche l'ottima difesa difesa di un fantastico Iannone. L'Alfa perciò allunga ancora mettendo in ghiacciaia la partita con largo anticipo: Fiore realizza infatti altri 4 punti infila, con il tabellone che recita un eloquente 70-52 Alfa. Sul fronte opposto Bragalone cerca di rendere meno amaro il finale, ma i padroni di casa giocano ormai con grande scioltezza, con quasi tutti i giocatori che trovano gloria personale: Diedhiou non sbaglia quasi niente, Fiore continua ad aumentare il suo score personale mentre Palmigiano infila la tripla che vale il +22 (82-60). Sul fronte opposto Galuppi e Costantini trovano gloria personale, ma la festa é tutta dell'Alfa, che si impone per 84-64 mettendo in cassaforte il terzo posto, almeno dall'attacco di Alatri. Mvp: Andrea Iannone Quintetto ideale: Barucca, Briglianti, Diedhiou, Bragalone, Iannone Emanuele Bellizzi |