Alfa Omega – Virtus Velletri 96-83
Parziali: 22-18 / 25-25 / 25-16 / 23-24
Alfa Omega: Losanno 0, Palmigiano 2, Fiore 5, Pappalardo 18, Di Giacomo 13, Barucca 16, Tomassoni 4, Di Pietro 21, Iannone 15, Alfiero 2; Coach: Tardiolo
Tiri liberi: 20/31
Tiri da 2: 23/42
Tiri da 3: 10/19
Velletri: Bastianelli 0, Petroni 4, Simeone 10, Garofolo 22, D'Anolfo 16, Di Biase 2, D'Orazio 23, Filippucci 0, Prosperi 0, Sica 6; Coach: Triveri
Tiri liberi: 10/17
Tiri da 2: 26/53
Tiri da 3: 7/27
Arbitri: Pierbattista di Roma e Spena di Roma
Finisce con i ragazzi dell'Alfa Omega a festeggiare gridando “la capolista se ne va” il big match di giornata, con Tardiolo che si gode un'altra prova maiuscola dei suoi. Sconfitta Velletri, nervosa e rivedibile in difesa, ma é stato veramente splendido lo spettacolo offerto dalle due squadre, capaci di regalare una partita davvero di altissimo livello. Mvp Barucca, che ha spezzato in due la partita segnando i canestri decisivi in diversi frangenti del match. Nel primo tempo infatti c'é stata la sua firma sul primo allungo lidense, così come é sempre sua la firma nel finale, dove arrivano i canestri della sicurezza per i gialloblu. Molto buona anche la prova anche di Di Pietro, ma l'impressione é che l'Alfa sia divenuta ormai una “squadra”, capace di giocare con la sicurezza e la cattiveria necessaria. Sul fronte opposto ha pesato la difesa molto allegra di Velletri, incapace di arrestare il furore dei lidensi nell'arco del match. Ad ogni modo sottolineiamo ancora una volta lo splendido match a cui abbiamo assistito, che vi riportiamo di seguito con la cronaca completa:
PREPARTITA – Stagione che entra sempre di più nel vivo, e quindi é chiaro come ogni scontro diretto divenga sempre più importante. Per questo e per tanti altri motivi é davvero difficile quantificare il peso specifico del match odierno, con Alfa Omega e Velletri che si sfidano per la leadership definitiva del girone A. In casa Alfa non si può lamentare Tardiolo, che arriva all'appuntamento lanciatissimo, forte di un filotto di vittorie conquistato dai suoi. L'unica nota storta riguarda Pappalardo, non al meglio a causa di qualche linea di febbre accusata ieri. Sul fronte opposto Triveri deve fare a meno di Donadio, che tanto é piaciuto nelle ultime due partite, recuperando comunque Filippucci a completare il roster. Per il resto condizione generale molto buona, soprattutto per quanto concerne i big. Ad ogni modo, visto il valore indiscutibile delle due squadre, facile pensare ad una gara di nervi, dove più di tutto potranno essere gli episodi a farla padrone.
RITMI ALTI, MEGLIO L'ALFA - Sin dalle prime battute si denota il differente piano partita adottato dalle due squadre, con l'Alfa che cerca con insistenza la transizione o il contropiede, mentre Velletri vuole ragionare di più sfruttando la maggiore fisicità del proprio quintetto. A prendere vantaggio é però la formazione di casa, con un Pappalardo subito caldo (4 punti) ben coadiuvato da Di Giacomo. Sul fronte opposto invece sono Di Biase e Petroni a rompere il ghiaccio, mentre Simeone inizia a “spadellare” dalla lunga distanza. Lidensi che quindi volano sul +4 (8-4) e Triveri costretto a fermare il cronometro con il primo time-out della gara. Al rientro si sblocca Simeone, a segno col piazzato, ma é ottimo l'impatto di Iannone sotto canestro, che frutta a dovere un paio di “regali” di Pappalardo per il 12-6 Alfa. Dopo un paio di brutte forzature che gli erano valse la panchina, rientra con la faccia giusta D'Orazio, che segna e soprattutto comincia a difendere con maggiore aggressività. L'Alfa però tiene la testa avanti grazie ad un Di Giacomo molto ispirato (già 6 punti), che si fa trovare pronto sui continui giochi a due “ideati” dagli esterni. Tuttavia cala troppo presto l'aggressività difensiva dei lidensi, e dopo il secondo canestro subito in contropiede un infuriato Tardiolo chiama il minuto di sospensione (16-12). Al rientro in campo prosegue sul filo dell'equilibrio la partita, grazie soprattutto a Petroni, che tiene a 1/6 dal campo Pappalardo. Ad ogni modo é davvero ottimo il primo parziale di Iannone, che infila 6 punti consecutivi per un nuovo mini-break di marca lidense. Velletri però dispone di tante alternative su cui poter contare, e con una sfuriata offensiva di D'Orazio (5 punti in fila) si tiene a contatto, chiudendo il primo quarto sul -4 (22-18).
SENZA UN PADRONE - Con un Di Pietro molto in ombra in quest'inizio, Tardiolo regala parecchi minuti a Barucca, che in apertura di secondo quarto infila subito 5 punti pesantissimi. Negli ospiti però si é messo definitivamente in moto D'Orazio, che da par di punti consecutivi ne realizza 4, tenendo a contatto Velletri (25-20). Gli uomini di Tardiolo però sembrano poter allungare da un momento all'altro, cercando con una continuità quasi maniacale il gioco in transizione. A questo proposito sono da applausi un paio d'azioni giocate in velocità sull'asse play-pivot, con Barucca e Di Giacomo a portare sul +9 i gialloblu (31-22). Gli ospiti però non demordono, e trascinati “di peso” da un favoloso D'Orazio (arrivato nel frattempo a quota 11 punti), ricuciono lo strappo riportandosi a -5 (31-26). Tardiolo però non ci sta e corre subito ai riapri fermando il cronometro, viste anche un paio di brutte perse da parte dei suoi. Dopo la sospensione torna a segnare Pappalardo in penetrazione, Velletri però si tiene a galla sfruttando tutta la classe e l'esperienza di D'Anolfo, fatto partire dalla panchina quest'oggi. Tuttavia gioca troppo ad intermittenza l'Alfa, molto meno fluida in attacco ed a segno solo con soluzioni piuttosto estemporanee. Perciò ai canestri di Iannone (scollinato già in doppia cifra), rispondono facilmente gli ospiti, con super Garofolo che prima segna in penetrazione e poi completa un favoloso gioco da 4 punti per il sorpasso veliterno (37-39). Immediata però arriva la risposta dei padroni di casa, che sfruttano la mano caldissima del neo entrato Fiore per il contro sorpasso sul 42-39. Garofolo però non sbaglia nulla in questo frangente, e con un'altra tripla pareggia ancora una volta i conti. Sul finire della frazione però si rivede Di Pietro, che infila subito un'altra tripla facendo esplodere di gioia il pubblico di casa. Stavolta fatica a rispondere la formazione di Triveri, e primo tempo che va in archivio con i lidensi avanti sul 47-43.
PIOGGIA DI TRIPLE - Dopo la pausa lunga rientra con tutt'altra faccia Pappalardo, che trova subito due liberi importanti per sbloccarsi. Tuttavia saranno gli errori a farla da padrone in questo inizio, con le difese sicuramente in evidenza. L'Alfa però si sblocca all'improvviso, cambiando marcia in maniera repentina: Di Pietro e Pappalardo infatti segnano 2 triple in rapida successione, aprendo un parzialone che mette in ginocchio Velletri. Gli ospiti infatti forzano moltissimo dalla lunga, aprendo di fatto la strada alle transizione dei padroni di casa. Col gioco in velocità diventa mortifera la formazione di casa, che subisce molti falli viaggiando spesso in lunetta. Dalla linea della carità sono precissimi Di Pietro e compagni, che toccano in un amen il +10 (55-45) sfruttando anche un regalo di Petroni, che va a prendersi un tecnico completamente inutile e peggio ancora dannoso per i suoi. L'Alfa infatti piazza un altro allungo con un sontuoso Di Pietro sugli scudi, che spinge i lidensi sul +16 (64-48) spingendo Triveri al minuto di sospensione. Durante il time-out Tardiolo urla ai suoi di chiuderla, ed al rientro ci provano eccome i padroni di casa, con Tommasoni che infila il gioco da 3 punti, ben coadiuvato da Di Giacomo. Velletri però non molla e riesce a limitare i danni, grazie a Simeone ed un ottimo Sica, sicuramente tra i migliori per quanto riguarda i veliterni. Tuttavia é davvero tutto troppo facile per i padroni di casa, che giocano letteralmente sul velluto trovando il canestro con grande facilità. A questo proposito é devastante Di Pietro, che infila la sua quarta tripla, supportato a dovere da Di Giacomo, un fattore sotto le plance (70-55). Sul finire del quarto però cala un po' d'intensità la formazione di casa, che deve subire un piccolo ritorno dei veliterni. Arrivano infatti un paio di belle iniziative di Garofolo e D'Orazio, con quest'ultimo che torna a segnare dopo ben 8 errori consecutivi al tiro. Perciò rimane un po' di speranza agli ospiti, sotto di 14 (73-59) a soli 10' minuti dal termine.
VELLETRI CI CREDE MA L'ALFA VOLA - Dimostra di crederci ancora Velletri, che riparte benissimo per questo rush finale sfruttando un paio di buone iniziative di Simeone e D'Orazio. Al contrario fatica a tenere alta l'intensità la formazione di Tardiolo, che comunque limita i danni grazie ai canestri della panchina, con Palmigiano e Alfiero che non fanno rimpiangere eccessivamente i titolari (77-65). Triveri però non ci sta, e nonostante un paio di passaggi a vuoto dei suoi in attacco, chiama immediato il time-out per riorganizzare al meglio le idee dei suoi. Al rientro Barucca sembra lanciare definitivamente l'Alfa, però é incredibile la reazione di Velletri, che in un amen torna addirittura sul -7 grazie a D'Orazio, Garofolo (altra tripla) e soprattutto un incandescente D'Anolfo (79-72). Nel momento del bisogno però arriva un'altra fiammata splendida da parte di Barucca, che infila 5 punti davvero pesantissimi. Come se non bastasse arriva anche un altro “regalo” di Velletri, con D'Anolfo che va a prendersi un tecnico inutile, il secondo per Velletri, che ha il sapore della mazzata definitiva. Proprio D'Anolfo però si riscatta sul fronte opposto, caricandosi i compagni sulle spalle nel momento di maggior difficoltà. Sulle giocate dell'esterno veliterno infatti tocca ancora il -9 (85-76) la formazione ospite. Sul ribaltamento di fronte però Pappalardo infila una tripla davvero pazzesca che sembra mandare nuovamente i titoli di coda sul match. Infatti nonostante D'Orazio e Garofolo non sbaglino quasi nulla in attacco, é la difesa il problema maggiore per gli uomini di Triveri, battuti con troppa facilità sul primo palleggio e poi costretti al fallo. Dalla lunetta commette qualche errore la formazione di casa, ma il cronometro é oramai l'alleato migliore per i lidensi. Con la partita ormai indirizzata, cala vistosamente la formazione ospite, con l'Alfa che quindi può allungare in maniera decisa in questo finale. Arrivano infatti i canestri della staffa per i lidensi, con Pappalardo e Di Pietro che spediscono in paradiso i lidensi. L'Alfa infatti vince un altro scontro diretto (96-83 il finale) rimanendo sempre più sola in testa alla classifica. Merito di uno splendido Barucca, molto coinvolto in attacco, supportato a dovere da Di Pietro, giocatore molto cresciuto rispetto allo scorso anno. E' apparso un po' in ombra invece Pappalardo, lontano dagli standard pazzeschi a cui ci aveva abituato ma quando serviva non é mancata la sua zampata. Perciò può sorridere Tardiolo, che registra un'ennesima ottima prova da parte dei suoi, un po' ballerini in difesa ma assolutamente straripanti in attacco, dove ognuno si prende le proprie responsabilità giocando con carattere. Sul fronte opposto Triveri, al di là delle polemiche sull'arbitraggio, é deluso per la scarsa continuità difensiva mostrata da Velletri, che ha concesso quasi 100 punti agli avversari. In attacco qualcosa di buono si é visto, ma senza difesa diventa inevitabilmente tutto molto più difficile.
Mvp: Jacopo Barucca
Quintetto ideale: Di Pietro, Garofolo, D'Anolfo, Barucca, Iannone
Emanuele Bellizzi