Formia Basketball-Alfa Omega Ostia 85-83 (23-23) (40-43) (56-61)
Formia Basketball: Massaro,Moses 4, Polidori n.e.,Trimmer 4, Sorrentino 19, Zangrillo, Niccolai 23, Rivetti 1, Rodriguez 34, Valente n.e.-Coach:Di Rocco
Alfa Omega Ostia: Bizzocchi,Tomassi 9, Baiocchi 5, Di Pietro 25, Finamore 2, Tomassoni 2,Manzotti 25, Alfieri,Iannone 10,Losanno 5.- Coach:Tardiolo
Arbitri:Diamanti di Frosinone e Biasini di Veroli
Usciti per 5 falli:Zangrillo (Formia) e Di Pietro (Alfa)
Spettatori: 250 circa
Tiro da 2: Formia 23/44 – Ostia 21/33
Tiro da 3: Formia 10/27– Ostia 9/21
Tiri Liberi:Formia 9/15 – Ostia 14/24
Rimbalzi: Formia 39 – Ostia 22
Diciamo subito che se l’Alfa Omega Ostia avesse violato il PalaFavoccia stasera sarebbe stata una cosa normale e ad anche giusta,visto il “partitone” giocato dai ragazzi romani.
L’Alfa fino ad oggi è stato il team che ci ha impressionato di più per fisicità,gioco di squadra,e per l’ottima conduzione di coach Tardiolo.
Eccellente la partita di Manzotti e molto buona quella di Di Pietro.
Tutti gli altri,a partire da Iannone, hanno coadiuvato benissimo le due “stelle”comandando il gioco per gran parte della gara,con autorità e autorevolezza.
Estremamente positive le percentuali dal perimetro (Ostia ha tirato con il 62% da due punti) e efficacissime le difese allungate su tutto il campo proposte dai lidensi.
E Il Meta Formia Basketball?
I formiani hanno lottato,hanno rincorso,hanno tenuto,non togliendo mai le mani dal “volante”. Sono caduti sotto i colpi degli avversari,hanno sofferto,ma si sono rialzati sempre,con la faccia alta.
Coach Di Rocco difensivamente le ha provate un po’ tutte,fino a che all’inizio dell’ultimo quarto ha ordinato la sua difesa a uomo che ha chiuso con più efficacia e ha invertito il trend.
Gli ospiti,forse anche un po’ stanchi,non hanno più visto il canestro con continuità: poi è salito in cattedra il trio Rodriguez-Niccolai-Sorrentino e la partita è scivolata nelle mani formiane.
Bellissima e avvincente la vittoria del Meta , e meritata, perché i ragazzi non hanno mai abbandonato il match, ci hanno creduto e perché sono stati bravi a mettere il sigillo al momento giusto con forza mentale e fisica. Partita “monumentale” di Pablo Ariel Rodriguez.
Meta Formia Basketball Ufficio Stampa