Tratto da Basketincontro
Gara: Nuova Roma Basket - Alfa Omega 80 - 84 |
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Tabellino e news: |
NUOVA ROMA BK: D’Alessio 8, Boccolucci, Laudonio 4, Massimi 8, Gabrieli 25, Calicchia 12, Simoncelli, Conforti 2, Gilmozzi 4, Scafuri 7, Kampf 10, Spositi. All. Ippoliti L’avvio è di marca ostiense, subito in evidenza Palmigiano con assist (halley-up per il fratello Valerio), contropiede e tripla, imitato subito dopo da Fiore, mentre i padroni di casa perdono troppi palloni e soffrono in difesa i movimenti avversari senza palla, specie i tagli dal lato debole. Ippoliti prova a chiamare time-out e ad alzare il quintetto (D’Alessio per Simoncelli), ma l’Alfa Omega vola in doppia cifra di vantaggio (6-18) grazie alla seconda e terza bomba di Fiore anche se concede qualche penetrazione troppo facile. Il pivot Kampf prova a scuotere i suoi compagni anche se gli avversari non perdonano, con Fiore anche fortunato per una tripla di tabella, ma bravissimo in un gioco da tre punti sugli sviluppi di un contropiede, prima della tripla finale di Carloni, la sesta in totale della squadra di De Rocchis. La seconda frazione si apre con la quarta bomba di Fiore anche se la Nuova Roma Basket prova a portare qualche difficoltà con la velocità di Calicchia e Massimi che costringono De Rocchis al time-out. Fiore però è clamoroso, altri 5 punti in fila con tanto di tripla da 8 metri che evidenziano ulteriormente le sofferenze difensive dei padroni di casa, anche negli uno contro uno come dimostra una penetrazione con gioco da tre punti di Lorenzo Alfieri, al quale però risponde Scafuri, abile ad entrare in una difesa non impeccabile. Nel finale di primo tempo la truppa di Ippoliti cerca di risalire la china grazie alla salita in cattedra del bravissimo Gabrieli, un po’ in ombra nei primi 15’, che firma due giochi da tre punti con la sua velocità, gli ospiti accusano un calo fisico ma non nelle percentuali visto che la seconda e terza bomba di Palmigiano nelle ultime battute mantengono il divario in doppia cifra all’intervallo lungo. La ripresa inizia sulla falsa riga dei primi 20’, Fiore segna la sua sesta bomba firmando il massimo vantaggio (40-58), mentre i padroni di casa continuano a perdere banalmente palloni andando a referto una sola volta nei primi 4’. L’impatto di Gilmozzi però sposta improvvisamente l’inerzia, De Rocchis chiama time-out ma Palmigiano sbaglia un paio di canestri da solo mentre Gabrieli si danna l’anima per ricucire lo strappo, allora il coach ostiense opta per una 2-3 con accenni di zone-press, anche se ormai la Nuova Roma Basket viaggia sull’entusiasmo. Il gigante D’Alessio da oltre l’arco abbatte per la prima volta la doppia cifra di svantaggio (55-63), gli ospiti calano e sbattono contro la zona, uno scatenato Gabrieli invece firma altri due giochi da tre punti (il primo non trasformato) che portano i suoi compagni ad un solo possesso di distanza, prima che l’Alfa Omega non torni a uomo e Fiore sfrutti il bonus avversario, fissando il +5 alla terza sirena. Squadre entrambe a uomo nell’ultima frazione, con i padroni di casa che alzano al massimo l’intensità difensiva commettendo qualche fallo di troppo ma completano la rimonta con 5 punti in fila di Calicchia, una bomba e un contropiede dopo palla rubata a Palmigiano che si lamenta per un fallo. La coppia arbitrale commetterà qualche errore da ambo le parti, intanto l’inerzia cambia di nuovo direzione quando Fiore sfrutta due regali avversari per sbloccare lo score dei suoi e far scattare il bonus locale. Ippoliti chiama time-out ma i suoi sembrano accusare lo sforzo della rimonta malgrado le maggiori rotazioni, Palmigiano segna 5 punti pesanti (68-78) in risposta ad un gioco da tre punti a rimbalzo offensivo di D’Alessio che sembrano ipotecare il risultato a 3’ dalla fine. Non è affatto così, la Nuova Roma Basket ci crede eccome con un po’ di zone press e un’altra tripla di Calicchia, gli ospiti invece accusano il colpo del forfait per distorsione alla caviglia di Valerio Alfieri e vanno in difficoltà, sugli scudi ancora Gabrieli che firma l’ennesimo gioco da tre punti e ruba un pallone importante, capitalizzato in lunetta (78-81) a due possessi dal termine. Sull’azione successiva però Lorenzo Alfieri di forza contro D’Alessio segna i due punti più importanti del match, condizionati probabilmente da un’infrazione di passi, Calicchia però ci crede ancora con una penetrazione velocissima anche se a Fiore basta mettere un libero a 3” dall’ultima sirena per chiudere definitivamente i giochi.
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